OBIETTIVI DELLA SPERIMENTAZIONE
Il progetto VSQ, Progetto sperimentale per la Valutazione e lo Sviluppo della Qualità delle scuole, in linea con il Decreto legislativo n. 150/2009, mira a introdurre sistemi di misurazione delle performance delle scuole al fine di individuare punti di forza e di criticità del sistema scolastico, di riconoscere le eccellenze, di indirizzare le azioni di sostegno e di miglioramento in linea con le migliori esperienze europee ed internazionali.
L’iniziativa riguarda la valutazione complessiva del contesto scolastico, che prende in esame una molteplicità di indicatori del funzionamento della scuola. Tale valutazione è accompagnata da un team di esperti esterni, oltre che integrata con la verifica del miglioramento degli apprendimenti degli alunni, a cura di INVALSI.
Gli obiettivi del progetto VSQ sono dunque i seguenti:
- disegnare un modello per la valutazione delle istituzioni scolastiche autonomo, chiaro, affidabile, condiviso e basato su elementi “oggettivi”;
- individuare e premiare le migliori performance, introducendo così meccanismi di stimolo a intraprendere percorsi di miglioramento nelle scuole;
- testare e mettere a punto protocolli di misurazione e valutazione sul campo per individuare un modello di sistema che possa entrare a regime nel medio termine.
PROTAGONISTI COINVOLTI
Nel progetto sono coinvolte circa 80 scuole, tra istituti comprensivi e scuole secondarie di primo grado delle province di Arezzo, Mantova, Pavia e Siracusa; l’adesione delle scuole al Progetto è stata su base volontaria con delibera del Collegio dei Docenti. Il MIUR ha deciso di includere 4 province che fossero rappresentative di diverse realtà territoriali.
Il progetto interessa tutte le persone che fanno parte della scuola, e quindi il Dirigente Scolastico, i docenti e il personale ATA, ma anche i genitori e gli alunni.
Il Dirigente Scolastico fornirà una serie di informazioni relative alla scuola.
I docenti e il personale ATA saranno coinvolti attraverso la compilazione di un questionario on line sulla percezione del contesto scolastico. Inoltre, parte di essi saranno coinvolti in un gruppo di discussione. Anche i genitori daranno il loro contributo alla sperimentazione, esprimendo la loro opinione nei confronti della scuola tramite un questionario cartaceo e partecipando a un gruppo di discussione.
Vi sarà un referente amministrativo che supporterà il team di esperti nella gestione del progetto.
FASI DELLA SPERIMENTAZIONE
I ANNO Test dei metodi e degli strumenti
2010-2011
II ANNO Azioni migliorative
2011-2012 Entro il mese di febbraio è prevista la presentazione
a ciascuna scuola di un Rapporto analitico sui punti di
forza e le eventuali criticità, che sarà il risultato
complessivo dell’analisi condotta dal team. Sulla base
di tale Rapporto, le scuole saranno invitate a
progettare uno specifico piano di miglioramento, che
sarà finanziato dal MIUR. Sia per la progettazione del
piano che per la sua realizzazione le scuole potranno
avvalersi del supporto dell’ANSAS, che, a sua volta,
coinvolgerà Università, Associazioni Professionali e
tutte le competenze specifiche necessarie, a seconda
delle caratteristiche, delle tematiche e degli obiettivi
del piano di miglioramento presentato.
III ANNO Fase finale
2012-2013 con somministrazione prove INVALSI nelle classi III
della scuola secondaria, valutazione complessiva e
ranking scuole.
MONITORAGGIO ESTERNO
L’intera sperimentazione sarà oggetto di un monitoraggio da parte della Fondazione Giovanni Agnelli, che, in piena autonomia e sotto vincolo di riservatezza, effettuerà una ricerca esterna, attivando propri strumenti d’indagine e fornendo al MIUR il rapporto di ricerca conclusivo.